Il 6 giugno 2014 è entrato in vigore il D.M. 55/2013 che ha stabilito le modalità attuative per fatturazione elettronica nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.
La norma ha stabilito che nessun Ente pubblico potrà più ricevere e pagare fatture cartacee o inviate tramite posta elettronica.
Tutte le fatture emesse nei loro confronti devono, quindi, essere generate secondo il protocollo definito dalla Pubblica Amministrazione e inviate non al destinatario, ma al sistema di acquisizione denominato Sistema di Intercambio (SDI).
A quest'ultimo spetta il compito di inoltrare al destinatario la fattura generata, dando, a seguito della consegna, conferma al mittente dell'esito positivo del recapito.
Chi É interessato da questa prima scadenza
Il 6 giugno la norma ha coinvolto solo le aziende che hanno rapporti di fornitura con gli Enti pubblici elencati di seguito:
- i Ministeri
- le Agenzie fiscali
- gli Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale
- gli Iistituti scolastici di ogni ordine e grado.
Il 31/03/2015 scatterà invece l’obbligo di emissione fatture in formato elettronico (secondo il tracciato definti dalla PA) anche nei confronti di tutti gli altri enti pubblici non espressamente citati sopra.
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